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  • I sette petali del Fiore di Gioia – seminario evolutivo – sabato 4 e domenica 5 novembre
    10:00 -18:00
    04-11-2017-05-11-2017

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    20171104elvio

    FB Event
    https://www.facebook.com/events/364190307340460/

    I SETTE PETALI DEL FIORE DI GIOIA 
    Seminario Esperenziale Evolutivo,
    due giornate speciali per lavorare su noi stessi
    in cammino verso consapevolezza e Gioia
    a cura di Elvio Rocchi

    4 e 5 Novembre 2017
    La Luce del Cuore, via privata Antonio Meucci 5, Milano

    Le iscrizioni sono aperte ♥
    Per info e riservare la tua partecipazione puoi chiamare:
    Marina 3270993489

    Descrizione:

    Care anime in cammino,

    arriva il nuovo seminario di Spiragli di luce, un sistema completo per risvegliare e nutrire la nostra conspaevolezza, camminando a cuore aperto verso la Gioia.

    Tutti i sette petali sono aree da coltiare nel quotidiano, per sviluppare un essere più luminoso, dedito all’intelligenza, all’amore, alla realizzazione della propria missione evolutiva.

    I sette petali del fiore di Gioia, sono:

    1 – Connessione

    Unità con il tutto, porre fine alla separazione, che è portatrice di automatismo, eventi indesiderati e sofferenza.
    In questa parte studieremo le leggi spirituali e vedremo come applicarle concretamente nel quotidiano.

    2 – Meditazione

    La pratica più universale, conosciuta in tutte le tradizioni. Impareremo meditazioni da fare nei diversi momenti della giornata (risveglio, pomeriggio, sera), con diverse pratiche per risvegliare in noi intelligenza, focalizzazione e pace

    3 – Intuizione

    Quando la mente inizia a funzionare in modo più armonico ed il corpo emozinale si tranquillizza, ecco che l’Anima inizia ad inviarci segnali.
    L’automatismo e la sofferenza smettono di guidare la nostra vita e cedono il passo alla sincronicità.

    4 – Integrazione

    Metodologia di guarigione emotiva. Sanare le ferite emozionali, così come quelle fisiche, è il primo passo per una salute prichica e spirituale.
    Costruendo un me stesso più armonico e sano, abbiamo poi la possibilità di evolvere verso i nostri scopi personali.

    5 – Volontà

    Ecco che arriva l’elemento fuoco: l’energia che ci darà la possibilità di applicare giorno dopo giorno tutti i petali del nostro personale fiore di Gioia.

    6 – Reviviscenza emozionale

    Metodologia che può produrre grandi salti energetici. Il termine “reviviscenza” significa insieme rivivere e rinascere, riportare in vita funzioni addormentate o morte.
    Una volta raggiunti stadi di grande pace interiore, attraverso la reviviscenza emozionale impararemo come ripristinarli, una volta sopiti.

    7 – Gratitudine

    Uno dei motori propulsivi dei sette petali, la forza che guida tutte le altre forze, energia di cambiamento ed evoluzione: focalizzandoci su ciò che abbiamo e siamo di bello, polarizzando la nostra attenzione sugli aspetti luminosi della nostra vita, favoriamo lo sviluppo di questi, e l’arrivo di altri ancor più meravigliosi e brillanti.

    Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecpazione ed una piccola dispensa con gli esercizi, le pratiche ed i riti da portare nel nostro quotidiano

    Programma:

    Inizio sabato 4 novembre ore 10
    – Benvenuto e Armonizzazione del gruppo
    – il primo ed il secondo petalo
    pausa pranzo
    ore 14:30
    – esercizi di centratura e meditazione
    – terzo petalo
    – attività ludiche e canti
    – quarto petalo

    domenica 5 novembre ore 10
    – Armonizzazione del gruppo e giochi di ruolo
    – il quinto petalo
    pausa pranzo
    ore 14:30
    – esercizi e giochi
    – il sesto petalo
    – canti e rituali
    – il settimo petalo
    – grande cerchio di chiusura

    Le iscrizioni sono aperte. Per partecipare è richiesta l’iscrizione.
    Per info e prenotazioni:
    Marina 3270993489

    Grazie ♥

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  • I sette petali del Fiore di Gioia – seminario evolutivo – sabato 4 e domenica 5 novembre
    10:00 -18:00
    05-11-2017-05-11-2017

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    20171104elvio

    FB Event
    https://www.facebook.com/events/364190307340460/

    I SETTE PETALI DEL FIORE DI GIOIA 
    Seminario Esperenziale Evolutivo,
    due giornate speciali per lavorare su noi stessi
    in cammino verso consapevolezza e Gioia
    a cura di Elvio Rocchi

    4 e 5 Novembre 2017
    La Luce del Cuore, via privata Antonio Meucci 5, Milano

    Le iscrizioni sono aperte ♥
    Per info e riservare la tua partecipazione puoi chiamare:
    Marina 3270993489

    Descrizione:

    Care anime in cammino,

    arriva il nuovo seminario di Spiragli di luce, un sistema completo per risvegliare e nutrire la nostra conspaevolezza, camminando a cuore aperto verso la Gioia.

    Tutti i sette petali sono aree da coltiare nel quotidiano, per sviluppare un essere più luminoso, dedito all’intelligenza, all’amore, alla realizzazione della propria missione evolutiva.

    I sette petali del fiore di Gioia, sono:

    1 – Connessione

    Unità con il tutto, porre fine alla separazione, che è portatrice di automatismo, eventi indesiderati e sofferenza.
    In questa parte studieremo le leggi spirituali e vedremo come applicarle concretamente nel quotidiano.

    2 – Meditazione

    La pratica più universale, conosciuta in tutte le tradizioni. Impareremo meditazioni da fare nei diversi momenti della giornata (risveglio, pomeriggio, sera), con diverse pratiche per risvegliare in noi intelligenza, focalizzazione e pace

    3 – Intuizione

    Quando la mente inizia a funzionare in modo più armonico ed il corpo emozinale si tranquillizza, ecco che l’Anima inizia ad inviarci segnali.
    L’automatismo e la sofferenza smettono di guidare la nostra vita e cedono il passo alla sincronicità.

    4 – Integrazione

    Metodologia di guarigione emotiva. Sanare le ferite emozionali, così come quelle fisiche, è il primo passo per una salute prichica e spirituale.
    Costruendo un me stesso più armonico e sano, abbiamo poi la possibilità di evolvere verso i nostri scopi personali.

    5 – Volontà

    Ecco che arriva l’elemento fuoco: l’energia che ci darà la possibilità di applicare giorno dopo giorno tutti i petali del nostro personale fiore di Gioia.

    6 – Reviviscenza emozionale

    Metodologia che può produrre grandi salti energetici. Il termine “reviviscenza” significa insieme rivivere e rinascere, riportare in vita funzioni addormentate o morte.
    Una volta raggiunti stadi di grande pace interiore, attraverso la reviviscenza emozionale impararemo come ripristinarli, una volta sopiti.

    7 – Gratitudine

    Uno dei motori propulsivi dei sette petali, la forza che guida tutte le altre forze, energia di cambiamento ed evoluzione: focalizzandoci su ciò che abbiamo e siamo di bello, polarizzando la nostra attenzione sugli aspetti luminosi della nostra vita, favoriamo lo sviluppo di questi, e l’arrivo di altri ancor più meravigliosi e brillanti.

    Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecpazione ed una piccola dispensa con gli esercizi, le pratiche ed i riti da portare nel nostro quotidiano

    Programma:

    Inizio sabato 4 novembre ore 10
    – Benvenuto e Armonizzazione del gruppo
    – il primo ed il secondo petalo
    pausa pranzo
    ore 14:30
    – esercizi di centratura e meditazione
    – terzo petalo
    – attività ludiche e canti
    – quarto petalo

    domenica 5 novembre ore 10
    – Armonizzazione del gruppo e giochi di ruolo
    – il quinto petalo
    pausa pranzo
    ore 14:30
    – esercizi e giochi
    – il sesto petalo
    – canti e rituali
    – il settimo petalo
    – grande cerchio di chiusura

    Le iscrizioni sono aperte. Per partecipare è richiesta l’iscrizione.
    Per info e prenotazioni:
    Marina 3270993489

    Grazie ♥

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  • AcroYoga Primo Livello
    20:45 -22:45
    07-11-2017

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    acroyoganew

    Corso di AcroYoga primo livello:
    Il corso sarà guidato da Francesco Belotti.
    (Clicca sul nome per sapere chi è Francesco Belotti)

    Questo corso è rivolto a te se:
    – vuoi divertirti;
    – ti piacerebbe volare rilassandoti nell’equilibrio;
    – vuoi provare l’AcroYoga;
    – vuoi farti nuovi amici;

    Cosa porterai a casa da questo corso:
    – Maggior attenzione ed amore verso te stesso;
    – Maggiore elasticità del tuo corpo;
    – Aumento della fiducia e complicità con il prossimo;
    – Capacità di raggiungere l’equilibrio e volare evitando la fatica;
    – Prendersi meno sul serio giocando con gli altri;
    – Nuova creatività: ti verrà spontaneo inventare e fare nuove posizioni di volo, transizioni e sequenze;

    In cosa consiste l’AcroYoga:
    E’ la fusione dello Yoga, dell’Acrobatica e del Thai massage.
    Il risultato è lo Yoga Acrobatico e il Thai massage in Volo.

    Nel corso verrà applicato il metodo AcroYoga Anukalana inspired.
    Questo metodo ha alle spalle un profondo studio delle masse in movimento e sincronizzazione dei movimenti al respiro.

    Come sono organizzate le lezioni:
    – Cerchio e suoni vibrazionali di gruppo;
    – Riscaldamento: Centratura, attivazione, allungamento, potenziamento e yoga a due;
    – Yoga acrobatico;
    – Thai in volo ed a terra;
    – Cerchio, condivisione e suoni vibrazionali di gruppo;

    Il mese di settembre sarà di prova, gratuito.

    Vieni a provare con noi! Il modo migliore per scoprire se fa per te

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  • Rituale della DANZA in TRANCE – giovedì 9 novembre dalle 20.00 alle 22.30
    20:00 -22:30
    09-11-2017

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    20171012rituale

    Rituale della DANZA in TRANCE – giovedì 9 novembre dalle 20.00 alle 22.30

    FB Event
    https://www.facebook.com/events/2025175607715406/

    ‘El VOLADOR e la PULIZIA ENERGETICA’

    Frank Natale, ricercatore spirituale e studioso indipendente di sciamanesimo e antropologia, diede il nome di TRANCE DANCE alla danza estatica spontanea innescata da un’antica tecnica di respiro, il RESPIRO del FUOCO, in abbinamento al battito ripetuto ritmicamente di pelli di TAMBURO sostenuto dalla forza e versatilità dell’odierna musica elettronica.

    Questa esperienza, riletta alla luce della sperimentazione diretta con lo sciamanesimo andino, sarà il fulcro della serata. Verrà preceduta da una parte seminariale introduttiva dalle h 20, che proseguirà poi in modo informale al termine della danza. 

    Il tema che andremo ad affrontare comincia ad introdurci più da vicino almondo dello sciamanesimo, alla sua ritualistica e alla sua visione/percezione della Realtà. 

    ‘El volador’ è un’istallazione aliena alla nostra essenza umana che si ciba della nostra energia finchè rimane sintonizzata sulle frequenze (pensieri, emozioni, etc.) basse. Trova facile aggancio per nutrirsi nel perpetrarsi nel nostro quotidiano dei nostri loop egoici e delle nostre ferite non guarite. Sempre ripetitivi e sempre uguali finchè non alimentiamo con forza l’intento di andare a guardarci dentro e sanare.

    Per essere pratici, el volador può manifestarsi come quella vocina che ti sussura all’orecchio di non essere abbastanza bravo, di non essere all’altezza della situazione, che ti fa accontentare di una vita e un lavoro stipendiato che magari riescono a darti un certo vago senso di sicurezza ma non sono espressione di chi tu sei in profondità, di cosa sei venuto a sperimentare per davvero su questo piano d’esistenza e di che cosa ami fare con i tuoi talenti innati. Può presentarsi come la vocina che ti fa rimanere pigro e rinunciatario ogni volta che decidi di fermare il ‘gioco turbinante del mondo’ degli impegni e delle preoccupazioni personali e prenderti una pausa di raccoglimento o di nutrimento per la tua anima o di rasserenante riflessione/meditazione/auto-osservazione.

    El volador sostiene e si nutre dell’energia del litigio, della paura, dell’angoscia, dello sgomento, del senso di disconnessione e isolamento. Può essere quel pensiero d’ossessione che ti rende gelosa nei confronti del tuo amato, anche se non ce n’è affatto motivo reale. Ciò s’appoggia sulla credenza e la ferita interne di ‘non essere degna d’amore’. Va notato però, per comprendere la natura del volador, che quel pensiero è, invece, generato/indotto da una vera e propria entità esterna a noi, non ha a che vedere con ciò che noi siamo per davvero.

    Con terminologie differenti se ne fa menzione chiara in tutte le ‘tecnologie spirituali’ degli insegnamenti sciamanici di diverse parti della Terra. Il termine ‘el volador’ è più noto a noi occidentali perchè discendente dal lignaggio tolteco, reso famoso dal lavoro di Carlos Castaneda e Don Miguel Ruiz. Anche il mistico tedesco Eckhart Tolle ne parla, dandogli un’altro nome ‘corpo di dolore’.

    Il potente costante effetto che ha su di noi non è da sottovalutare. Basta osservare quanto ci risulti difficile fermare a comando il nostro chiaccherìo interiore, che è un suo prodotto sul nostro sistema. O quanto spesso ci irrigidiamo nel dialogare con compagni/amici, finendo per litigare, per la sola ossessione inutile a voler per forza avere ragione.

    ‘Non essere capaci di smettere di pensare è un’afflizione terribile, ma non ce ne rendiamo conto perchè quasi tutti ne soffrono, per cui è considerato normale’ E. Tolle

    Gli sciamani di lignaggio autentico sono in grado di ‘vedere’ proprio questi predatori della nostra energia, a volte anche senza l’uso di piante-maestre. Talvolta li descrivono come ombre oscure che saltellano da una persona all’altra, da una situazione conflittuale a un’afflizione per malattia. In cerimonie e rituali dedicati, lo sciamano soffia via dalla persona queste entità, la ripulisce del tutto energeticamente e poi per completare il lavoro andrà a riempire i ‘buchi’ nell’aura della persona richiamando i pezzi d’anima perduti in situazioni traumatiche. La persona guarita offrirà così meno il fianco e l’aggancio ai nuovi attacchi che accadranno.

    In quest’ottica, per favorire un viaggio in danza più ricco di visioni provenienti da Anima e più libero dallo svolazzare attorno di queste entità generatrici e induttrici di inutile dialogo interno, eseguiremo prima la pulizia energetica dell’ambiente e dei partecipanti con palo santo e smudge di salvia bianca. Sta poi al singolo danzatore, lasciarsi andare all’ipnosi del ritmo, lasciarsi coinvolgere completamente e esprimersi in catarsi quando eventuali attacchi impediscono il potente fluire visionario del viaggio. 

    La serata sarà tenuta da Stefano Paolo Nijen – dj, informatore olistico e facilitatore di campi di meditazione, classi di esercizi bioenergetici, auto-osservazione e rilascio emozionale. Set di percussioni con timbales, djembé e cajon di Robi robi.

    Per la migliore riuscita della serata vi preghiamo di dare conferma inviando e-mail a: info@lucedelcuore.it o su cell 3270993489 (Marina).

    E’ consigliato vestire abiti comodi che favoriscano il movimento, la danza e il relax a terra.
    Il centro sarà aperto già dalle h19.45 per chi volesse cambiarsi, in modo da poter iniziare puntuali per h20 l’evento. 

    L’invito è anche di tenersi leggeri col cibo nelle 2/3 ore che precedono l’evento. 

    Unitevi a noi!

    ————————–————————–————————–————————–——–

    L’evento è parte di un percorso-non-percorso verso la riscoperta della propria parte istintuale-selvaggia e di saggenza antica intima-interna in abbinamento (secondo appuntamento quindicinale) alle serate di Harmonizer – biomovimento e bagni di suoni.

    Ecco le prossime date e i temi affrontati nella parte seminariale prima e dopo l’esperienza in modo da approfondirla passo dopo passo:

    giovedì 7 dicembre – Danza come catarsi o meccanicità ipnotica?

    giovedì 11 gennaio – Il potere del gruppo. Tribù o egregor?

    giovedì 8 febbraio – Cacciatori-raccoglitori o orticoltori? La selvaticità perduta

    giovedì 8 marzo – Focalizzazione o intento?

    giovedì 5 aprile – Le piante maestre

    giovedì 3 maggio – Siamo creatori o co-creatori di Realtà?

    Non verranno indicati metodi né vie di crescita spirituale ma offerti stimoli e spunti di riflessione e ricordo ancestrale.

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  • AcroYoga Primo Livello
    20:45 -22:45
    14-11-2017

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    acroyoganew

    Corso di AcroYoga primo livello:
    Il corso sarà guidato da Francesco Belotti.
    (Clicca sul nome per sapere chi è Francesco Belotti)

    Questo corso è rivolto a te se:
    – vuoi divertirti;
    – ti piacerebbe volare rilassandoti nell’equilibrio;
    – vuoi provare l’AcroYoga;
    – vuoi farti nuovi amici;

    Cosa porterai a casa da questo corso:
    – Maggior attenzione ed amore verso te stesso;
    – Maggiore elasticità del tuo corpo;
    – Aumento della fiducia e complicità con il prossimo;
    – Capacità di raggiungere l’equilibrio e volare evitando la fatica;
    – Prendersi meno sul serio giocando con gli altri;
    – Nuova creatività: ti verrà spontaneo inventare e fare nuove posizioni di volo, transizioni e sequenze;

    In cosa consiste l’AcroYoga:
    E’ la fusione dello Yoga, dell’Acrobatica e del Thai massage.
    Il risultato è lo Yoga Acrobatico e il Thai massage in Volo.

    Nel corso verrà applicato il metodo AcroYoga Anukalana inspired.
    Questo metodo ha alle spalle un profondo studio delle masse in movimento e sincronizzazione dei movimenti al respiro.

    Come sono organizzate le lezioni:
    – Cerchio e suoni vibrazionali di gruppo;
    – Riscaldamento: Centratura, attivazione, allungamento, potenziamento e yoga a due;
    – Yoga acrobatico;
    – Thai in volo ed a terra;
    – Cerchio, condivisione e suoni vibrazionali di gruppo;

    Il mese di settembre sarà di prova, gratuito.

    Vieni a provare con noi! Il modo migliore per scoprire se fa per te

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  • AcroYoga Primo Livello
    20:45 -22:45
    21-11-2017

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    acroyoganew

    Corso di AcroYoga primo livello:
    Il corso sarà guidato da Francesco Belotti.
    (Clicca sul nome per sapere chi è Francesco Belotti)

    Questo corso è rivolto a te se:
    – vuoi divertirti;
    – ti piacerebbe volare rilassandoti nell’equilibrio;
    – vuoi provare l’AcroYoga;
    – vuoi farti nuovi amici;

    Cosa porterai a casa da questo corso:
    – Maggior attenzione ed amore verso te stesso;
    – Maggiore elasticità del tuo corpo;
    – Aumento della fiducia e complicità con il prossimo;
    – Capacità di raggiungere l’equilibrio e volare evitando la fatica;
    – Prendersi meno sul serio giocando con gli altri;
    – Nuova creatività: ti verrà spontaneo inventare e fare nuove posizioni di volo, transizioni e sequenze;

    In cosa consiste l’AcroYoga:
    E’ la fusione dello Yoga, dell’Acrobatica e del Thai massage.
    Il risultato è lo Yoga Acrobatico e il Thai massage in Volo.

    Nel corso verrà applicato il metodo AcroYoga Anukalana inspired.
    Questo metodo ha alle spalle un profondo studio delle masse in movimento e sincronizzazione dei movimenti al respiro.

    Come sono organizzate le lezioni:
    – Cerchio e suoni vibrazionali di gruppo;
    – Riscaldamento: Centratura, attivazione, allungamento, potenziamento e yoga a due;
    – Yoga acrobatico;
    – Thai in volo ed a terra;
    – Cerchio, condivisione e suoni vibrazionali di gruppo;

    Il mese di settembre sarà di prova, gratuito.

    Vieni a provare con noi! Il modo migliore per scoprire se fa per te

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  • Harmonizer 2° Chakra – vivere bene emozioni e sessualità – 23 novembre dalle 20 alle 22.30
    20:00 -22:30
    23-11-2017

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    20170928marina

    Harmonizer 2° Chakra – vivere bene emozioni e sessualità – 23 novembre dalle 20 alle 22.30

    FB Event
    https://www.facebook.com/events/476531999414458/

    Esercizi bioenergetici>Auto-osservazione>Bagno di gong, campane tibetane, kalimbe e koshi

    Esprimere>conoscere>viver-bene emozioni/sentimenti e attrazione sessuale

    Un ‘lavoro’ in sinergia creato da:
    Giuseppe Kalyan Bianco – polistrumentista e musicoterapeuta
    Paolo Stefano Nijen – informatore olistico e facilitatore di campi di meditazione, rilascio emozionale e bioenergetico

    La parte iniziale seminariale/esperienziale tramite esercizi in movimento e di auto-osservazione si completa con la seconda di ricezione passiva del potere riarmonizzante delle vibrazioni emesse dagli strumenti ancestrali.

    La prima parte supporta la seconda nel senso che è preparatoria, predispone al meglio il corpo energetico al momento del ‘lasciarsi accarezzare, pulire e riequilibrare’ dai suoni. Ma è anche utile perchè intesse le coodinate, definisce scopo e direzione, del lavoro su di sé in termini più ampi.

    La parte introduttiva seminariale ancòra il momento o la sequenza di momenti in cui il riequilibrio accade grazie alle induzioni musicoterapiche. Sono ‘le esperienze di picco’ in cui avvengono spontaneamente intuizioni, idee risolutrici, etc., il lavoro introduttivo le collega ad un quadro di visione sul sé a vasto spettro.

    In questo modo le ‘nuove scoperte sul sé’ non svaniscano velocemente, non si perdono nel nulla. Le informazioni della prima parte forniscono un supporto chiarificatore in più in modo che alle intuizioni segua la pratica delle azioni intese.

    L’argomento su cui focalizzeremo la nostra attenzione in auto-osservazione e movimento è di vitale importanza per il nostro ben-essere psicofisico.

    Il 2° chakra è quello più connesso alla sfera delle emozioni. Vi sono collegate le relazioni interpersonali con la famiglia, con gli amici. con l’altro sesso e quindi anche la sessualità. A livello fisico le gonadi e il plesso sacro.

    Nella nostra attuale società risulta difficile prendere coscienza del nostro reale funzionamento a livello di emozioni/sentimenti e quindi imparare a nutrirci in modo consapevole a questo livello.

    Il primo ostacolo che incontriamo è che l’espressione emozionale è generalmente censurata. Sia emozioni generate da pensieri ricorrenti che sentimenti più puri rimangono a lungo repressi e compressi spesso in forma di contrazioni muscolari croniche nel corpo fisico.

    Non essendo abituati ad esprimere le nostre emozioni, nemmeno possiamo realmente conoscerle e ancor meno scorgerne la radice generante. Spesso portiamo dentro di noi stratificazioni di traumi non comunicati o non risolti che confondono la nostra percezione del momento presente e la spostano ‘automaticamente’ nel passato.

    Ad esempio possiamo covare a lungo livore con la nostra compagna per poi scoppiare in litigi furibondi per un nonnulla, ma in fondo è magari con nostra madre e le sue ansie che non sciogliamo il conflitto generatore, di base.
    Magari tratteniamo per rigidi meccanismi sociali il nostro astio per il capo dell’ufficio per cui lavoriamo, fino a commettere errori o sabotaggi inconsci, che ci penalizzano a livello professionale. Ma poi scopriamo che è con l’autorià impositoria di nostro padre che ce l’abbiamo veramente.

    Per facilità di comprensione potremo definire veramente e-mozioni quelle generate da correnti esterne vaganti, da pensieri ricorrrenti estranei alla nostra evoluzione e benessere naturali.
    Gruppi di esse diffusissime come la paura di essere abbandonati, quella di non essere adeguati, la paura della sofferenza e la paura di riporre fiducia in una progetto, in sé, negli altri, nella vita o nel mondo dimostrano chiaramente la loro provenienza estranea dal momento presente, come prodotto di credenze ‘di miseria’ istallate e innaturali.

    Abbiamo già visto nel lavoro col 1° chakra che solo lo spalancarsi delle fauci di un leone (o lo scatenarsi improvviso di situazioni simili) vicino a noi può motivare la paura per la sopravvivenza e mettere in moto sani meccanismi adrenalinici per il combattimento o la fuga o la strategia in astuzia.

    Negli altri casi, più odierni e sociali, come anche la perdita di un lavoro, l’innesco del meccanismo-paura è molto meno reale e più innaturale. O finisce per essere reale e utile solo perché prima – ahimè – ci si è lasciati a lungo dis-trarre dagli eventi senza dedicarsi con attenzione alla naturale costruzione di sé.

    Abbiamo dedicato ampio spazio con lente d’ingrandimento alla comprensione del fenomeno e-mozioni nell’ultimo appuntamento de ‘il rituale de la Danza in Trance’, trattando i temi del volador e della pulizia energetica, nagual e tonal (sciamanesimo tolteca), mente di superficie/corpo di dolore e l’Essere (E. Tolle), mind e No-mind (Osho), etc.

    Possiamo invece definire effettivamente sentimenti quei moti dell’animo, più puri, generati in modo naturale in risposta effettiva all’ambiente, alle relazioni in modo repulsivo o attrattivo senza il filtro delle istallazioni mentali di credenze esterne o infilatesi in occasione di traumi non elaborati.

    Il fatto che censuriamo e esprimiamo poco entrambi, sia emozioni che sentimenti, aumenta il nostro stato di confusione: la difficoltà nel conoscerci da una parte e la facilità ad essere ulteriormente soggetti a correnti esterne dall’altra.

    Conosciamo bene i nostri linguaggi tecnico-professionali e specialistici per definire aspetti pratici e materiali, meno quelli, anche non verbali, per comunicare in modo coerente i nostri sentimenti.

    Quindi il primo passo del lavoro può essere quello di esprimere tutto ciò che di solito auto-censuriamo, aiutarci con le respirazioni e le posizioni bioenergetiche e spostare fuori dal nostro corpo le tensioni croniche e usare la scrittura, la pittura, l’arte, la danza, il canto, etc. per auto-conoscerci e ‘lasciarci conoscere’ un po’ più a fondo, fuori dalle strette maglie quadrettate auto-giudicanti del rigido pensiero razionale.

    Cominciare a districare e distinguere fra e-mozioni e sentimenti, come la ‘zizzania dal grano’, fra ciò che proviene da istallazioni esterne nella nostra mente e ciò che è nella nostra natura intrinseca, fra ciò che proviene da un passato non più corrente e ciò che realmente sta di fronte a noi, ora.

    Una volta attuati questi passi, sicuramente ci verrà più comodo gestire meglio entrambe le situazioni, nutrirci maggiormente di sentimenti e esser meno preda di e-mozioni, ritornare in cabina di regìa rispetto a questi aspetti.

    Se ad esempio una sera ci sentiamo tristi, può esser utile attuare prima un breve lavoro di espressione e auto-osservazione e, solo dopo, magari spaparanzarci davanti ad un film comico con gli amici per completare. Mettere il cerotto senza prima aver sanato la ferita, può peggiorare la situazione…

    Quanto più prendiamo pratica con espressione e auto-osservazione, meglio se in dimensione protetta all’inizio, quanto più tutto man mano diverrà più facile e fluido.

    La condizione di sradicamento costante dal conoscimento di se stessi è ancor più evidente nella sfera correlata della sessualità.

    Da una parte il bombardamento social e liberal pone l’accento sugli aspetti estetico-edonistici della faccenda all’estremo, che siano gender o trans-gender. comunque basati sull’identificazione verso canoni esterni, perciò innaturali e anti-evolutivi.

    Dall’altra l’uso di indumenti alla moda ma inadatti all’apparato genitale (jeans e mutande attillati ad es.), la copertura dei naturali trasmettitori di segnali ferormonici tramite profumi e deodoranti, l’alimentazione di massa basata su alimenti totalmente industrializzati, inquinati di ormoni, ogm, antibiotici e nano-particelle di metalli pesanti, edulcorati ed edulcoranti minano dall’interno giorno per giorno il nostro delicato equlibrio a livello di estrogeni, progesterone, testosterone, etc.

    Nei messaggi social più o meno subliminali viene esaltata la spinta al successo professionale o materiale come dogma e punto d’arrivo focale, il soffermarsi al più al solo piacere miope dei primi 5 sensi, con effetto collaterale della posposizione in secondo piano di altri aspetti della felicità magari più naturali e viscerali.

    Come una sana vita familiare e di relazione, la gioia e la responsabilità di crescere bene con amore e dedizione i propri figli, etc.

    Effetto collaterale: il dilagare del fenomeno della singletudine, dell’omosessualità e del modello-coppia-senza-figli in contesto urbano e metropolitano in cui ego-centrismo, pensiero istallato edonistico, auto-difensivo e poco disponibile all’altro e all’oltre-sé vincono.

    La ribellione degli anni ’60 e ’70 partita da una genuina opposizione a modelli educazionali, sessuali e socio-politici arrroccati su posizioni innaturali è stata alla fine imbalsamata e irrigidita sul binario morto di uno sterile edonismo liberal di superficie, creando fratture insanabili di giudizio reciproco anzichè di accoglienza nella diversità evolutiva fra generazioni.

    Così lo scorrere dell’energia di padre in figlio e le originarie spinte sanatrici e rinnovatrici delle ultime generazioni rispetto alle precedenti si sono ulteriormente inceppate anziché evolvere.

    E’ chiaro che anche in questo ambito urge un lavoro di spoliazione attenta di tutto ciò che è imposto da rassegnazione sociale (così fan tutti) o dolcemente suggerito con toni effimeri dall’esterno (spot e social) ma non ha a che vedere con la nostra natura intrinseca, più profonda, nè con la nostra parte originaria istintuale-animalesca nè con quella da costruire evolutivo-divina.

    Con questo l’invito non é certo quello a cadere in un grigio pessimismo e iper-criticismo nei confornti della società, nell’indurre a meccanismi di ossessione, schemi di auto-difesa cronicizzata e chiusura ancor più dannosi…😱

    L’invito è a pescare dentro di sè tutta una vasta gamma di colori ed esperienze, così da rinnovare e ridipingere di bellezza naturale attorno a sé tutta la dimensione delle relazioni, a partire dalle più prossime.🌈

    C’è da rimboccarsi le maniche e anche, a volte, da tornare sui propri passi. Ne vale la pena, per riscoprire una gioia e un sentire più profondi!

    Unitevi a noi!❤️

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    Per la migliore riuscita della serata, vi preghiamo di dare conferma inviando e-mail entro mercoledì 22 novembre a: info@lucedelcuore.it
    oppure chiamando su cell: Marina 3270993489

    E’ consigliato vestire abiti comodi che favoriscano il movimento, gli esercizi bio, la danza e il relax a terra.

    Il centro sarà aperto già dalle h19.30 per cambio-abiti, registrazione e info in modo da poter iniziare puntuali per h20.

    L’invito è anche di tenersi leggeri col cibo nelle 2/3 ore che precedono l’evento. In particolare meglio se: no cibo industriale, zuccheri, carboidrati e latticini.

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    L’evento è parte del percorso-non-percorso Harmonizer, che si completa ogni mese (a distanza di 15 giorni) con il Rituale della Danza in Trance verso il risveglio della propria parte istintuale-selvaggia e di saggenza antica intima-interna.

    Questi i prossimi appuntamenti dell’intero ciclo seguendo l’ordine dei centri energetici e relativa nota musicale di reazione:

    giov 21 dicembre 3’CHAKRA: autenticità e vulnerabilità > definire la propria identità e rimanere aperti – MI

    giov 25 gennaio 4’CHAKRA: amore attivo in equilibrio verso sé, gli altri e la natura – FA

    giov 22 febbraio 5’CHAKRA: co-creazione nel saper ascoltare e comunicare – SOL

    giov 22 marzo 6’CHAKRA: ossigenarsi > visualizzare > percepire – LA

    giov 19 aprile 7’CHAKRA: entusiasmarsi > tornare bambini > connessione col divino – SI

    Ogni singolo incontro di Harmonizer e trance-dance offre un lavoro già completo in sé. Il percorso è per chi desidera approfondire il lavoro di riequlibrio energetico e conoscenza di sé.

    Non-percorso perché il viaggio interiore può soltanto essere facilitato attraverso lo scambio di informazioni-induzioni verbali-e-non ma mai veramente condotto, da nessun’altro se non dall’inviduo stesso.

    E’ anzi inutile e dannoso per il corpo e per lo spirito emulare, seguire ‘copia e incolla’ il cammino tracciato da altri.

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  • AcroYoga Primo Livello
    20:45 -22:45
    28-11-2017

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    acroyoganew

    Corso di AcroYoga Primo Livello:
    Il corso sarà guidato da Francesco Belotti.
    (Clicca sul nome per sapere chi è Francesco Belotti)

    Questo corso è rivolto a te se:
    – vuoi divertirti;
    – ti piacerebbe volare rilassandoti nell’equilibrio;
    – vuoi provare l’AcroYoga;
    – vuoi farti nuovi amici;

    Cosa porterai a casa da questo corso:
    – Maggior attenzione ed amore verso te stesso;
    – Maggiore elasticità del tuo corpo;
    – Aumento della fiducia e complicità con il prossimo;
    – Capacità di raggiungere l’equilibrio e volare evitando la fatica;
    – Prendersi meno sul serio giocando con gli altri;
    – Nuova creatività: ti verrà spontaneo inventare e fare nuove posizioni di volo, transizioni e sequenze;

    In cosa consiste l’AcroYoga:
    E’ la fusione dello Yoga, dell’Acrobatica e del Thai massage.
    Il risultato è lo Yoga Acrobatico e il Thai massage in Volo.

    Nel corso verrà applicato il metodo AcroYoga Anukalana inspired.
    Questo metodo ha alle spalle un profondo studio delle masse in movimento e sincronizzazione dei movimenti al respiro.

    Come sono organizzate le lezioni:
    – Cerchio e suoni vibrazionali di gruppo;
    – Riscaldamento: Centratura, attivazione, allungamento, potenziamento e yoga a due;
    – Yoga acrobatico;
    – Thai in volo ed a terra;
    – Cerchio, condivisione e suoni vibrazionali di gruppo;

    Il mese di settembre sarà di prova, gratuito.

    Vieni a provare con noi! Il modo migliore per scoprire se fa per te

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  • Bagno di Gong naturista – ore 20 – 21.30, Giovedì 30/11
    20:00 -21:30
    30-11-2017

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    Via Tucidide, 56, 20134 Milano MI, Italia

    20170511gongnaked

    H 19:45 Ingresso—H 20:00 Inizio – durata 1 h 30min
    Massima puntualità, grazie

    Porta plaid, cuscino e tappetino (il centro ne ha a disposizione alcuni) Linea M2 Rossa – Crescenzago

    LA LUCE DEL CUORE
    www.lucedelcuore.it
    VIA PRIVATA A.MEUCCI 5, MILANO

    Bus linea n°56/53—A51 uscita Via Padova

    Posti limitati iscrizione necessaria

    info@lalucedelcuore.com – Mob. +39 327 099 3489

    Bagno di Gong naturista – ore 20 – 21.30, Giovedì 30/11 – 21/12

    Rigenera corpo, mente e spirito.

    Sessione di gruppo in cui i partecipanti, comodamente sdraiati sul tappetino, rimangono semplicemente in ascolto dei suoni dal vivo dei Gong, delle Campane Tibetane e di antichi strumenti. Durante la sessione il suono pervade lo spazio, in modo denso e avvolgente, come in un’immersione: per questo la definizione di “Bagno di Gong”.
    Durata 1h 15min circa: introduzione, bagno di suoni, silenzio, conclusione e risveglio.
    Le persone verranno accompagnate verso la conclusione di questo percorso di immersione nei suoni. verranno praticati insieme alcuni esercizi di respirazione per la riattivazione e il risveglio del corpo per accomiatarsi da questa intensa esperienza in pace e con gioia.

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